![]() |
|
Lo Scambio sul Posto (SSP) è un meccanismo che permette di utilizzare la rete elettrica nazionale come luogo virtuale di immagazzinamento dell’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili e non istantaneamente consumata. Grazie allo SSP è infatti possibile compensare l’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili e immessa in rete in un determinato momento con l’energia prelevata dalla rete in un secondo momento. Ricordiamo che possono scegliere lo scambio sul posto i seguenti impianti:
Nel corso del 2012 ci sono state per;amp;ograve; altre modifiche che hanno interessato lo scambio sul posto, opzione che comunque non pu;amp;ograve; essere scelta da chi usufruisce già degli incentivi del V Conto Energia, n;amp;eacute; da quelli predisposti dal decreto interministeriale 6 luglio 2012 (incentivi altre fonti rinnovabili). In particolare l’articolo 23 del decreto interministeriale 6 luglio 2012 riporta quanto segue:
L’approvazione della delibera 570/2012/R/efr ha portato a un’ innovazione della disciplina dello scambio sul posto (deliberazione ARG/elt 74/08) sia rivedendo le modalità di restituzione delle componenti tariffarie variabili inizialmente imputate all’utente dello scambio per la quantità di energia elettrica scambiata, sia promuovendo la semplificazione delle condizioni procedurali legate all’erogazione del servizio di scambio sul posto. Nell’ottica di semplificare le procedure sono stati messi a punto due interventi che prevedono l’eliminazione dei dati delle singole bollette da un lato e la standardizzazione del corrispettivo unitario di scambio forfettario che sarà pari alla somma delle componenti tariffarie variabili “rimborsabili” dall’altro. Per ulteriori aggiornamenti ed approfondimenti si invita a consultare il sito del GSE. |