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ENTRO IL 30 APRILE 2015 I PROPRIETARI DEGLI IMPIANTI CON POTENZA COMPRESA TRA 6 E 20 kWp, ENTRATI IN ESERCIZIO PRIMA DEL 31 MARZO 2012, DOVRANNO PROVVEDERE AGLI ADEGUAMENTI PREVISTI DALL’AEEG, ALTRIMENTI SI RISCHIA LA SOSPENSIONE DELL’INCENTIVO. La Delibera 243/2013 del 6 giugno 2013, modificando la delibera 84/2012, ha definito ulteriori tempistiche e modalità per l’adeguamento alle prescrizioni di cui al paragrafo 5 dell’Allegato A70 al Codice di Rete di Terna degli impianti fotovoltaici di potenza superiore a 6 kW già connessi alla rete di bassa tensione alla data del 31 marzo 2012 e di quelli fino a 50 kW già connessi alla rete di media tensione alla stessa data.In particolare, la Delibera 243/2013 definisce le scadenze sintetizzate di seguito: – entro il 30 giugno 2014, gli impianti di potenza superiore a 20 kW già connessi alla rete di bassa tensione ed entrati in esercizio alla data del 31 marzo 2012 e gli impianti di potenza fino a 50 kW già connessi alla rete di media tensione ed entrati in esercizio alla medesima data; – entro il 30 aprile 2015, gli impianti di potenza superiore a 6 kW e fino a 20 kW già connessi alla rete di bassa tensione ed entrati in esercizio alla data del 31 marzo 2012 e che, in deroga a quanto previsto dal medesimo paragrafo 5 dell’Allegato A70, i predetti impianti debbano rimanere connessi alla rete almeno all’interno dell’intervallo di frequenza 49 Hz – 51 Hz, fermo restando quanto già previsto dai commi 6.3 e 6.3bis della deliberazione 84/2012/R/eel; – dal presente adeguamento sono esclusi gli impianti fino a 6kW; IMPIANTI FV CON 6 kW < P ≤ 20 kW CONNESSI ENTRO IL 31.03.2012 Entro il 30 aprile 2015, in deroga a quanto previsto dal paragrafo 5 dell’Allegato A70, gli impianti fotovoltaici con potenza oltre i 6 kW e fino a 20 kW devono rimanere connessi alla rete almeno all’interno dell’intervallo di frequenza 49 Hz – 51 Hz. Per poter procedere all’adeguamento, è necessario: – modificare i parametri di frequenza dell’impianto sulle protezioni di interfaccia (interne o esterne all’inverter in base ai casi); Gli interventi sull’inverter, o sulle protezioni di interfaccia, devono essere fatte dall’installatore o da un tecnico competente. COSA ACCADE NEL CASO DI INADEMPIENZA? Nei casi in cui gli impianti tenuti all’adeguamento risultino inadempienti, l’impresa distributrice lo comunica al produttore e al GSE. |